C'è stato un momento nella mia vita in cui ho raggiunto la perfezione, ero finalmente felice, mi sentivo bene e la sola cosa di cui avevo bisogno era vivere.
Purtroppo niente è eterno, non potrò mai più ritrovare quella felicità, non fa più parte di questo mondo ormai.
Quando le tue ali sono state bruciate, quando tutto ciò che amavi ti è stato portato via l'unica cosa che ti resta è un vuoto che non potrà mai più essere colmato e un lungo tunnel buio con una sola destinazione: la morte.
Non consiglierei a nessuno di intraprenderlo, ma io purtroppo ci sono già dentro e lo sto attraversando, ma non mi pento.
Ormai ho ricominciato, non mangio più, mi nascondo mento e vado avanti a passi leggeri dentro al mio tunnel. Ho accettato anche una sfida di un altro blog pro ana che ho reso una mia sfida personale: dimagrire 2 kg in una settimana. Possibilità di perdere? 0% inizierò a correre dentro a quel gran tunnel.
Sono stata dal medico ieri per prendere qualche medicina: un ansiolitico e una pasticca per dormire.
Mi ha parlato, mi ha detto che non mi fa bene tenere tutto dentro che c'è una soluzione...
Per un attimo sono rimasta là a riascoltare quelle parole "c'è una soluzione" nella mia testa, poi più niente.
Illuso, non esiste una soluzione, la morte non ritorna mai sui suoi passi.
Il tuo medico ha ragione c'è sempre una soluzione. Me l'ha detto anche il mio. Solo che non stavamo pensando alla stessa soluzione.
RispondiEliminaedie
Hai ragione una soluzione c'è e non è quella che stava pensando il medico o quella che potrebbe pensare qualsiasi altra persona.
RispondiEliminaLa soluzione è quello che sto già percorrendo...